FREDDA WOUTERS
FREDDA WOUTERS:
Fredda Wouters è un'artista di streetart 3D di Weeze, in Germania, che ha iniziato a dipingere di strada nel settembre 2001 all’età di 15 anni.
la pittura di strada l'ha accompagnata durante tutto il suo percorso formativo. Conduce laboratori di street art, crea wall-painting e illusioni 3D streetpainting. Ha vinto numerosi premi in concorsi internazionali di street painting e ha mostrato la sua street art in Germania, Paesi Bassi, Belgio, Svizzera, Austria, Italia, Francia, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Bulgaria, Lettonia e Messico. Nel 2014 ha persino battuto un Guinness dei primati dipingendo insieme a molti altri artisti il più grande streetpainting anamorfico del mondo di un enorme squalo megalodonte 3D a Venice Beach in Florida.
In qualità di eventmanager professionista organizza e cura anche festival di streetpainting come il 3D Streetpaintingfestival Kerkrade 2013 nei Paesi Bassi, lo Streetartfestival Sögel 2014 e 2016 in Germania, la WoodArt Gallery Krefeld nel 2015, la Rhine side Gallery Krefeld nel 2017 e la Downtown Gallery Krefeld 2019 .
Nel 2017 e nel 2019 ha organizzato nella sua città natale Kevelaer l'International Madonnari-Festival e ha promosso l'arte tradizionale italiana del gesso in Germania.
Nel 2015 ha aperto uno studio d'arte e una galleria chiamata "KUK-Atelier" nella sua città natale Kevelaer dove organizza workshop di streetart, concerti e incontri per artisti locali. Nello stesso studio nel 2019 ha fondato insieme a 6 persone del posto un'associazione di arte e cultura al fine di collegare e promuovere congiuntamente artisti locali e sostenere la vita culturale a Kevelaer.
Si è avvicinata alla Streetart 3D nel 2007 e non l’ha più abbandonata perché secondo Fredda fa interagire le persone. I temi più scelti dall’artista sono quelli legati alla natura e alla vita animale e selvaggia.
Durante il festival della Street Art Anticoli-Fiuggi Zer0 Km 2022 ha realizzato un'opera in 3D dal titolo: "LA CAMPANA DEL COLLE"
In fondo alla Via Processionale è l’antica chiesa di Santa Maria, vivo centro religioso e sociale di tutto il rione Colle. Qui - su una parete che fino a 60 anni prima era collegata all’originale campanile a vela della chiesa, distrutto per consentire il passaggio delle automobili! - l’artista tedesca ha idealmente ricreato, dilatandola, con effetto materico e tridimensionale, la parte superiore della scomparsa opera in pietra: volendo così mettere in evidenza la campana del 1317, ora seminascosta nel campaniletto in cemento visibile in alto proprio di fronte al murale. E un frammento di Anticoli medievale riappare nell’iscrizione in caratteri gotici.