VERA BUGATTI

VERA BUGATTI

Vera Bugatti, nata a Brescia nel 1979, ha conseguito la Laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Parma e lavorato presso il Settore Affari Museali del Comune di Cremona e il Sistema Museale di Valle Trompia (BS). Ha pubblicato saggi di ricerca storica e iconologica e ha collaborato con le redazioni di Venezia Cinquecento (Università Ca’ Foscari di Venezia) e di Stile Arte. Ha partecipato a mostre Personali e collettive, vinto il terzo Concorso Nazionale di Pittura del Premio Emilio Rizzi ed eseguito alcuni dipinti per il film L’Abbuffata di Mimmo Calopresti. Attiva come artista dal 2008 ed esperta dello Street Painting anamorfico dal 2015, ha dipinto in Italia, Olanda, Francia, Germania, Irlanda, Croazia, Austria, Malta, Svezia, Danimarca, Bosnia ed Erzegovina, Portogallo, Spagna, Lettonia, Russia, Gran Bretagna, Bulgaria, Belgio, Stati Uniti, Messico, Emirati Arabi e India.
La sua opera è presente nei volumi: Sidewalk Canvas di Julie Kirk Purcell, Londra 2011; Street Art di Russ Thorne, Londra 2014; The Art of Chalk di Tracy Lee Stum, USA 2016; Street Art en Europe di Nath Oxygène e Brigitte Silhol, Parigi 2018; Designing graphic illusions, Cina 2019. Il pezzo “Die Erzahler”, eseguito in Germania nel 2013, è stato scelto dalla Flame Tree di Londra per lo Street Art Calendar 2016.


Su una facciata snaturata ed imbiancata della “Piazzarola” anticolana vorrebbe ritrarre una vecchia donna con il tipico fazzoletto, ispirata ad una persona che viveva realmente lì e protagonista di una poesia che verrebbe riscritta sulla facciata antistante.

Opera Piazzarola

Su questa facciata della Piazzeruola, che nel tempo era stata intonacata ed imbiancata, Vera Bugatti ha voluto dipingere in monocromia una vecchietta con il tradizionale fazzoletto, affacciata alla minuscola finestra di casa. Questa magistrale opera, suggestivamente seppur inconsapevolmente, ricorda peraltro  una persona qui vissuta nel passato, e protagonista di una toccante poesia in dialetto di Siro D’Amico che ritrovate, riscritta in parte e in modo amanuense, su una parete antistante della stessa Piazzetta.